Il treno che torna a casa: The Tribune India

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May 26, 2023

Il treno che torna a casa: The Tribune India

Seguici Accesso/registrazione Epaper A- A+ Aggiornato a: 28 agosto 202305:46 AM (IST) Foto solo a scopo rappresentativo. - Foto d'archivio KM Bali COCHIN, il mio primo incarico come dipendente pubblico, e il mio

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Aggiornato a:28 agosto 202305:46 (IST)

Foto solo a scopo rappresentativo. - Foto d'archivio

KM Bali

COCHIN, il mio primo incarico come funzionario pubblico, e la mia città natale, Shimla, si trovavano alle estremità opposte del paese. I voli non solo erano pochi ma erano anche un lusso insostenibile. Erano le durevoli ferrovie indiane che ogni anno mi riportavano a casa. Per me, il suono più dolce dell'anno è arrivato da un sistema PA: "Il treno n. 2625, Trivandrum-Nuova Delhi Kerala Express, arriverà a breve sul binario n. 1". Mentre i passeggeri in attesa allungavano il collo, il Kerala Express fece un ingresso maestoso. Il viaggio ebbe inizio, così come la musica delle ruote del treno che usciva in cadenze morbide e anche in un rap inquieto. Le stazioni, con cambiamenti graduali di persone, lingua e cibo, da Trichur a Coimbatore a Salem, poi a Vijaywada, Warangal e Nagpur, e infine il tratto di casa da Jhansi ad Agra e Mathura, continuavano a passare. Sul treno trascorsero due notti e due giorni interi.

Il tempo era abbondante e si potevano osservare i compagni di viaggio, leggere, guardare lo scenario mutevole, sforzare la propria immaginazione per credere che il liquido nel bicchiere di carta fosse caffè, consultare l'orario ferroviario - quell'almanacco essenziale - o semplicemente oziare. C'era un mondo intero attorno ai binari, grandi colonie ferroviarie in luoghi inauditi, treni provenienti da angoli lontani che riprendevano fiato sui binari lungo la strada, il patois ferroviario in cui WDP su una locomotiva significava che era a scartamento largo, funzionava a diesel e trainava treni passeggeri.

Emergendo finalmente dall'ombra fresca e morbida del pullman, i passeggeri furono accolti dal caldo bruciante e dalla luce accecante di un pomeriggio estivo di Nuova Delhi e da una folla di facchini e autowallah incredibilmente invadenti. Mi dirigevo alla stazione di Old Delhi per depositare i bagagli nel guardaroba. La posta Howrah-Kalka, quella che il viceré usava ogni estate per spostarsi da Calcutta a Shimla, partiva solo di notte, dandomi tutto il tempo per girovagare per Connaught Place e generalmente sentirmi su un terreno solido dopo due giorni vacillanti. L'Howrah Mail, comodo ma in qualche modo sempre più trasandato del Kerala Express, avrebbe raggiunto Kalka alle 6,30, un'ora empia, resa sopportabile solo dalla vicinanza di casa.

Avvicinandomi rapidamente al binario a scartamento ridotto, mi procuravo un biglietto per il vagone e trangugiavo caffè prima che si muovesse. L'automotrice da 16 posti con il macchinista seduto all'interno, come un mini bus, era la prima donna dei treni che correvano su quel binario. Si fermò soltanto a Barog, per la colazione. Pulita e pulita, sempre dipinta di fresco, la stazione Barog era forse la figlia preferita delle Ferrovie. I suoi bagni puliti avevano accessori che portavano nomi dimenticati di produttori di Birmingham o Liverpool e le pareti recavano comandi severi e concisi. Ne ricordo, anche se non ho mai ubbidito, uno in particolare: 'Se non puoi migliorare il silenzio, stai zitto'. I camerieri in livrea servivano cornflakes, toast, cotolette e caffè in porcellane con monogramma. Cinque minuti prima della partenza veniva suonato il campanello affinché nessuno dovesse divorare la colazione in una fretta poco dignitosa. Alla fine, 72 ore dopo aver lasciato Cochin, il vagone fece una curva, rivelando la luminosa e bella Shimla.

#Shimla

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Il Tribune, ora pubblicato da Chandigarh, iniziò la pubblicazione il 2 febbraio 1881 a Lahore (ora in Pakistan). È stato avviato da Sardar Dyal Singh Majithia, un filantropo dallo spirito pubblico, ed è gestito da un fondo composto da quattro persone eminenti come amministratori.

The Tribune, il quotidiano inglese più venduto nel nord dell'India, pubblica notizie e opinioni senza pregiudizi o pregiudizi di alcun tipo. La moderazione e la moderazione, piuttosto che il linguaggio agitativo e la partigianeria, sono le caratteristiche del giornale. È un giornale indipendente nel vero senso del termine.